Nuovi obiettivi per i filmaker. Al Sundance Film Festival, che si è appena chiuso A Park City, nello Utah, tutti i riflettori sono stati puntati sulla realtà virtuale”. Dai vertici della line-up dedicata a VR, realtà aumentata, mixed reality e intelligenza artificiale, Shari Frilot, esperta di new media e produzioni indie, ha detto alla stampa mondiale : “Dopo dodici anni di esperimenti e installazioni, ci sentiamo in dovere di raccogliere le sfide del mercato e restituire al pubblico un nostro atlante sui movimenti di liberazione del corpo e dei sensi”. Secondo Frilot “Gli artisti selezionati sanno fondere arte e tecnologia spostando le barriere ancora più in là, fino a dar vita a un modo nuovo di fare cinema”. Se vi documentate sugli sviluppi dimostrati e spiegati al grande pubblico del Festival, vi rendete subito conto che è arrivato il momento di avvicinarvi a questo nuovo linguaggio che avrà potenzialità ancora oggi neanche immaginabili. Coraggio ragazzi!
