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Diritto d’autore: come proteggere le idee

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Filmmaker e Videomaker, così come autori televisivi, soggettisti, sceneggiatori, hanno questo problema su cui sono intervenuto più volte: come possiamo proteggere le nostre idee, come posso proteggere il mio diritto d’autore? Il deposito in SIAE, come ho già detto, non vi garantisce un bel nulla. Un atto dal notaio sicuramente sì, ma costa. E allora? Pochi sanno che dal 2015 i self publisher possono ottenere finalmente e gratuitamente un codice – ISBN – che  garantisce il diritto d’autore per proteggere le idee. Che cos’è il Codice ISBN? Significa International Standard Book Number ed è un numero standard internazionale per i libri.

Il codice ISBN

Più esattamente, l’ISBN è un numero che “identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore”. Se la vostra opera ha un codice ISBN è difficile che qualcuno si azzardi a scopiazzarla senza rischiare una denuncia.
Detto questo, come si ottiene un codice ISBN? Semplice: pubblicate la vostra opera come un libro cartaceo, ad esempio su Amazon. La pubblicazione è gratuita. Automaticamente e gratuitamente ottenete il codice identificativo. Mettete la vostra opera in vendita a un euro e compratevene qualche copia. Immediatamente dopo rimettete in vendita il vostro “libro” a 250 euro (di più non è possibile). In seguito, se lo riterrete opportuno, sospendete la vendita. Avrete così la vostra opera protetta.

Diritto d’autore e ladri di idee

Attenzione però: il vostro testo non dovrà contenere soltanto l'”idea”. Quella stessa idea, prima di pubblicarla, avrete dovuto svilupparla in ogni minimo dettaglio. Più sarete precisi nel vostro testo meno possibilità di contraffazione avranno i ladri di creatività. Questo punto è molto importante. Premesse, descrizioni, approfondimenti, sviluppi, contesti tutto quello che può arricchire il vostro testo è esattamente quello che ne impedisce (o scoraggia) il furto. Non c’è niente di automatico in quello che vi ho detto, ma certamente è molto meglio un codice ISBN che un deposito alla SIAE che costa denaro e non serve a nulla.

Alessandro Ippolito

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